17.01.2013

LE RICETTE DI CASA MIA CINQUANTOTTESIMA PARTE

Author: admin-ele

17/01/2013

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

ELENA   Voglio mostrarti il dolce che ho inventato in occasione delle feste di Natale.

SEMIFREDDO  ALLE  LINGUE  DI  GATTO

ELENA   Vorrei che tu osservassi questo dolce, e poi vorrei che fossi in grado di farlo da sola. Posso dirti che anche se buonissimo  è a basso contenuto di colesterolo e di calorie. Ti detto gli ingredienti.

Ingredienti: lingue di gatto fresche di forno, 600 g di ricotta vaccina (quindi magra), 300 g di panna da montare, (metà come aggiunta e l’altra per guarnire), fragole oppure lamponi, 500, zucchero semolato q.b.,  farina di riso, tre uova, cioccolato fondente dolce 300 g, zucchero a velo vanigliato 350 g, sambuca al caffè q. b., cacao dolce, mandorle tostate e passate al mixer.

FEDERICA   Spero di farcela ma non credo mi riesca così!

ELENA  Se ci pensi non è difficile, specialmente per chi sa cucinare come Te. Se la fai a tempo di musica ti concentrerai meglio; per questo di dedico una canzone bellissima di Renato Zero ” Nei giardini che nessuno sa “. Mi raccomando la torta!

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18/01/2013

ELENA  Allora come siamo andati con il dolce?

FEDERICA   Discretamente, ne porto ancora le conseguenze, mi cadeva sempre, si squagliava, ma poi ho capito il segreto; devo confessarti che questo lambiccarmi mi ha fatto bene non solo al cervello ma anche alla vista  interiore, e ti ringrazio.

ELENA  Ogni tanto è salutare usare la propria fantasia per rafforzare la creatività. Oggi però sarò buonissima ti darò una ricetta molto graziosa, più che altro è di buon gusto.

FEDERICA  A volte quando faccio piatti un po’ costosi mi sento in colpa per quelle persone che vanno avanti a stenti, con la pensione minima e non possono permettersi un pezzo di carne, ma solo verdure e legumi.

ELENA   Le verdure costano anche più della carne, quindi, se non usiamo la testa non ci concederemo mai ciò che è giusto. Ci sono piatti buonissimi che costano pochissimo, ad esempio nella carne di pollo, quella che spesso noi scartiamo perché la consideriamo la parte più scadente e cioè le alette con il sotto ala può diventare un piatto meraviglioso e prelibato: le alette sono la parte più leggera e digeribile, ovviamente bisogna togliere tutta la pelle e il grasso. Questa ricetta raffinata è dedicata a loro: sono dei deliziosi saccottini di crespelle ripieni di cappelletti in salsa di curcuma.

SACCOTTINI  RIPIENI DI CAPPELLETTI

di  carne di pollo alle verdure

i saccottini delle feste

Ingredienti: ali di pollo, occorrente per la cacciatora: due chiodi di garofano, una carota, uno scalogno, una mezza costa di sedano, mezzo bicchiere di vino bianco, sale e pepe, poco brodo vegetale con aroma ai funghi. Per le crespelle: due uova, farina doppio zero latte, spezie. Per il sugo besciamella  con farina di riso (crema di besciamella, con l’aggiunta di curcuma. Per i cappelletti: un uovo, farina di semola di grano duro, per il ripieno parmigiano grattugiato.

Esecuzione: laviamo le ali, togliamo la pelle e il grasso, le mettiamo nella casseruola con i chiodi di garofano, la carota, il sedano,  lo scalogno, il vino e il brodo, portiamo il tutto alla cottura. Una volta fatto lo stracotto toglieremo la carne dalle ossa, la metteremo al mortaio e uniremo del parmigiano, pepe, aggiustiamo di sale. Ora faremo una sfoglia e ne ricaveremo dei cappellettini saporiti, che poi, li useremo per il ripieno delle crespelle. Ora daremo forma alle crespelle e le adageremo nella teglia da forno, prima però le irroriamo con la crema di besciamella e metteremo una sottiletta a pezzettini sparsi qua e lá.

 Ora mettiamo in forno a 180° per dare la giusta doratura. Da servire con insalata verde mista. Questo piatto raffinato e nutriente è adatto a tutte le persone di qualsiasi età e di qualsiasi portata. Sono 8 porzioni e il costo è di circa sei euro e cinquanta.

FEDERICA  Davvero delizioso e sano!

ELENA  Ecco la tua canzone ” Il mio amore per Te ”  di Eros  Ramazzotti. È perfetta per Te e per il tuo nuovo amore. A domani.

19/01/2013

FEDERICA  Sai la mia amica Gloria ha fatto la tua torta, ha voluto sfidarmi ma non le è riuscita, si è squagliata tutta: dice che è impossibile che resti compatta, per lei è un dolce da mangiare al cucchiaio, da tenere in un recipiente come la bignolata.

ELENA  E tu poi gliel’hai mostrata? Raccontami com’è rimasta ? Anzi adesso metto la foto della fetta, lo faccio per i nostri lettori.

FETTONA

FEDERICA   È venuta così anche la mia. Scommetto che oggi mi darai un primo!

ELENA  Indovinato! Faremo un’altro buon primo alla portata di tutti, ma non per

questo sarà meno ricco di gusto e salute e sono i rombi ripieni di fegato di vitellone.

ROMBI  RIPIENI AL FEGATO DI VITELLONE

Ingredienti: fegato di vitellone, una grossa cipolla, aromi, vino bianco,sale, pepe, due chiodi di garofano e due bacche di ginepro. Parmigiano grattugiato. Per la sfoglia: farina di semola di grano duro, e due uova. Per il condimento: formaggio molle e pepe bianco.

Esecuzione: Lavare e tagliare il fegato a fettine sottili, poi, metterlo in una casseruola con il trito di cipolle e aromi. Una spruzzata di vino bianco, lo portiamo alla cottura. Ora prepariamo il pesto, maciniamo il  fegato e lo amalgamiamo bene con il parmigiano. La sfoglia è già pronta, ora mettiamo il ripieno, chiudiamo bene e ritagliamo dei piccoli rombi. L’acqua o il brodo vegetale sta bollendo, si butta la pasta, la togliamo un poco al dente, con una piccola quantità di acqua di cottura, adesso mettiamo il formaggio molle e mantechiamo; prima di impiattare spolveriamo con un filo di pepe e parmigiano. Servire con il vino che preferite.

FEDERICA  Non posso dire che non mi piacciono, anche se non li ho mai fatti, ne sento  il gusto delicato e pieno di sapore.

ELENA  Per essere diventata così brava ti meriti due canzoni favolose da ballare con il tuo principe azzurro. So che ti piace anche il genere di Joe Cocher ti regalo questi due lenti: Letting  go e  You know it’s gonna hurt. Buon sabato sera!

20/01/2013

ELENA  Dimmi, ti hanno portato fortuna le mie canzoni?

FEDERICA   Non puoi immaginare quanto! Vorrei ripassare la serata di ieri, ma non si può, quel che è fatto è fatto!

ELENA  Sì che si può, devi soltanto ripeterla, forse sará pure migliore di ieri. .. Ed ora anche se non abbiamo la foto ti mostrerò una ricetta davvero raffinata: l’orata alle sentinelle.

FEDERICA  Il nome è originale di che cosa si tratta?

ELENA  Ora ti detterò la ricetta così la potrai gustare con il tuo ragazzo al lume di candela.

ORATA  ALLE  SENTINELLE

Ingredienti: orata, due grossi scampi, olio di arachidi, rosmarino, origano, pomodoro, patate, aglio, pane grattugiato fine. Contorno  di melanzane al gratin, formaggio grattugiato.

Esecuzione: Laviamo bene l’orata, togliamo le squame, la pennelliamo con l’olio, la saliamo e pepiamo, poi, la mettiamo nella teglia sulla carta da forno. Adesso puliamo le patate, le tagliamo a rondelle e le scottiamo nell’acqua bollente salata. Facciamo un trito di erbe, le cospargeremo sulle patate e le metteremo dentro l’orata  la spolverizziamo con il pane grattugiato, che andrà in forno per 20 min a 180°. Nel frattempo laveremo e puliremo bene gli scampi, li pennelliamo con l’olio, poi andranno sulla piastra. Curiamo la cottura e facciamo una salsina con olio, prezzemolo, sale, pepe e aglio. Ora è arrivato il momento di gratinare le melanzane, tagliate molto sottili, le saleremo, vanno anche pennellate con l’olio e spolverizzate di formaggio stagionato grattugiato. Quando tutto sarà pronto faremo il nostro piatto con le orate sfilettate e coperte di rondelle di patate, tutt’ intorno mettiamo le melanzane dorate e croccanti e ai lati vedremo spuntare gli scampi che sembreranno due sentinelle. Servire con qualche fettina di limone e un buon Prosecco.

FEDERICA  Che dire? Me l’immagino già davanti, deliziosissimo piatto! Oh! è vero deliziosissimo non si può dire; allora dico squisitissimo!  Senti? posso divagare un po’ ?

ELENA  Spero che non sia una cosa un po’ troppo fuori dalle regole…

FEDERICA  No, certo che no! Solo un’ osservazione curiosa, poi, mi dirai se ho ragione oppure no. Perché se una cinquantenne dei nostri paesi frequenta un ragazzo di trenta viene condannata, nel senso di derisa, mentre se lo fa  una quasi sessantenne famosa  le fanno una pubblicità positiva? E non dirmi che non è così perché non sarebbe giusto negare la verità!

ELENA  Derisa, o approvata che importanza può avere? Per me la sostanza non cambia,  resto sempre della mia idea su questa cosa. Perché, non mi dirai che non ti sei ancora accorta di come gira il mondo? Tanto per restare in allegria ti dedico altre due canzoni per stasera, che sono quelle di FREDDIE   MERCURY : How can i go on ,  e Barcelona.