09.10.2012

VI PRESENTO ALCUNE DELLE MIE CREAZIONI

Author: admin-ele

09/10/2012

Preferisci gli stilisti italiani o quelli stranieri? Come dovrebbe essere un grande stilista?

Lara

Senza togliere nulla agli stilisti stranieri, apprezzo di più quelli italiani. Penso che gli stranieri abbiano apprezzato di più i loro stilisti, cosa che è mancata molto agli italiani. Noi abbiamo  artisti della moda  unici al mondo! Come in tutte le professioni” lavorare dovrebbe essere un divertimento”! Trasformare la propria passione in qualità, classe, in prodotti di successo. La moda offre questa opportunità, a patto che si possieda creatività, capacità tecniche e senso del mercato. E un’acuta sensibilità verso i cambiamenti del costume, e del gusto; l’importante è mantenere  il buon gusto, perché un prodotto dovrebbe essere sempre il più intelligente possibile. Seguire il proprio estro creativo, è bello andare sempre in fondo a tutte le cose, tenendo sempre qualcosa di non risolto, di non vissuto. Per un artista la creatività è sinonimo di vita! E la moda in sé è come la vita: un’esplorazione.

Elena  Lasagna

Questo abito da sera di voile in seta con corpino in pizzo, risale alla fine degli anni novanta.Taglio classico, stile romantico, dove un insieme di veli sovrapposti l’uno all’altro si traducono in una piacevole sensualità; i colori della gradazione  champagne si

  smorzano stemperati in un bianco luce,  richiamando il colore dell’alba. Questo abito è stato realizzato interamente a mano.

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GLI  ANNI  NOVANTA

Questo è un abito degli anni novanta, dal taglio asimmetrico. Abito da giorno in tre versioni: mini, midi, e lungo. Qualora si volesse crearne una versione” mini” dopo le prime tre balze si potrà sganciare, si potranno togliere anche le ultime due balze e avremo la versione  “midi”. L’abito è interamente realizzato a mano con stoffe in seta pura e crêpe in seta.

Elena  Lasagna

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Dal 2000 al 2010

 Possiamo scegliere tessuti pregiati, cercare le tonalità più particolari, la ricercatezza oppure optare per la semplicità, ma se manca la tecnica del taglio giusto, non si sforneranno mai abiti grintosi o superabiti. In questo lavoro il mio motto è: cento misure e un taglio solo! Il taglio è il progetto base, è un momento davvero personale, sia per l’abito che per tutto il resto. Mi è sempre piaciuto esaltare la personalità della cliente pur rispettando i suoi gusti. Ho sempre detestato chi tende a uniformare in tutto, ma esaltare la tipologia femminile di ciascuno donna o uomo che sia. Mi piace l’eleganza dove la coerenza creativa s’impone contro il disordine e il caos!  CONTINUA…

Elena  Lasagna

 22/10/2012

MAXI CAPPOTTO FINE ANNI 90

Siamo alla fine degli anni 90. Per onorare  il ventesimo secolo ho pensato al nuovo style autunno-inverno con una ricercata semplicità.

Cercare di saper cogliere certi aspetti futuri della società, nel vestire, negli accessori, ma con un incessante recupero degli elementi del passato che sottolinea, di fronte a un invecchiamento accelerato del nuovo, la necessità di approfondire ogni espressione della propria vena creativa. Come questo maxi cappotto grigio fumo in cashmere, dalla linea essenziale rifinito con collo a scialle e polsi in visone bianco, chiuso da bottoni in smalto nero e filigrana d’argento dorato. Esprime la passione smodata per gli oggetti che aspirano alla perfezione. Continua…

N.B. Il termine maxi  in questo caso significa il massimo della lunghezza! Questo modello esiste solo in due taglie: 42 e 46.

Elena  Lasagna

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04/11/2012

FINE  ANNI  OTTANTA

Abito lungo in  crêpe di seta stampato con fiori sovrapposti in velluto blu, e steli formati di perline uniti con fili di lamé. ( le maniche sono girate appositamente per non dare l’intera visione del modello).

Anche questo abito è stato realizzato interamente a mano.

Elena  Lasagna

 04/06/2013

Come vedi la moda primavera – estate 2014 e oltre?

Alessandra

Vedo una mescolanza di culture, di colore, e seduzione, ma tutto con coerenza ed eleganza. Una moda che nasce per andare avanti, dove  seduzione, glamour e trasgressi0ne sono indispensabili. Questi ultimi anni hanno lasciato il segno, sono stati complicati nel lavoro, molto esposti a colpi duri e bassi. Anche se segnali contrastanti parlano di certezze messe in discussione, è indispensabile crederci, mettere tutta la creatività, e quello che il destino lascia da parte lo si potrà conquistare lottando.  Sarà utile richiamare quel mondo dell’epoca rivisitando in chiave ironica, con la volontà di ripartire, ma anche con tanta innovazione.  Quindi, colori forti, e tenui ma anche splendidamente sfaccettati, il nero e il bianco vestono regalando fascino alle nostre serate importanti, completi a pantalone eleganti, abiti lunghi anche da giorno, balze, pizzi, ricami in nuovi modelli mai visti prima determinando  eleganza, volontà e discernimento.

 Elena  Lasagna

 14/03/2014

PRIMI ANNI  2000

Vi presento un modello ancora attuale, un pret-a- porter  realizzato nei primi anni  2000.

 Abitino intero con giacca sfiancata, dalle gradazioni dei colori della luce. Impreziosito non solo dalle stoffe ma da bottoni gioiello.

ANNI 2000 Volendo riassumere la moda di oggi diciamo romantica, delicata femminilità. Il look dell’ultima stagione  è infatti in netto contrasto con lo stile provocatorio per non dire svestito degli ultimi anni. Dopo stagioni di top che lasciavano scoperto l’ombelico, questa parte del corpo ora viene coperta. INFATTI IN ALTRO TERMINE TORNATO IN USO NELLA MODA È  SEMPLICITÁ ELEGANZA E GENTILEZZA. Parole che indicano tessuti drappeggiati, pizzi candidi e colorati, intarsi tessuto e pizzo, ricami su tessuti di seta. In generale c’è poi una convergenza verso l’abbellire, tornano ad imporsi gli abiti a stile impero a vita alta. Più pratica è la versione snellita, sfiancata e ristretta in vita.  Gli abiti estivi giocano con i toni della sabbia, i colori della luce in tutte le loro sfumature: dal giallino, al giallo intenso, al giallo oro e al colore del tramonto.  Questa nuova era dovrà restituire alla donna serenità e gentilezza. Del resto l’idea di elegante, moderazione è un concetto generale; questo consolidamento nella moda si legge negli abiti ma anche negli accessori.

 

01/12/2014

 

AUTUNNO INVERNO 2014-15

GIACCONE  IN  ECOPELLE RICAMATA

GIACCONE IN ECOPELLE RICAMATA

 

Nei ritaglidi tempo dei mesi estivi, con un po’ di nostalgia pensavo al lavoro degli anni passati; così ho idealizzato e proposto dei modelli. Rappresentando prima su fogli di carta in punta di matita sfumata da china e colorante all’acquarello,mini cappotti e giacconi, con intrecci di materiali che ispirano la moda contemporanea, con il desiderio di idee nuove, di stimoli, tattili e visivi di oggetti che sappiano fondere buon gusto, praticità, eleganza. Ho presentato l’ecopelle ricamata, l’ecopelliccia impeccabile, su una base di tessuti tecnici ingualcibili.  Ebbene ne ho scelto uno e l’ho realizzato: eccolo nella foto in basso.

 07/12/2015

 

MINI  ABITO  IN  PIZZO  CON  FIORI  DI  VELLUTO

 

Sembra ABITO IN PIZZO CON FIORI DI VELLUTOpiù opportuno,  più aggiornato,  più nell’aria del tempo,  il cercare di trovare il giusto posto per l’abbigliamento nella continuità di gesti fatti per se stessi , per l’equilibrio del corpo e della mente.  Vestirsi per sentirsi bene,  i piaceri possono avere un senso oltre l’appagamento dei sensi.  Non esistono i colpi di fortuna in materia di charme.  Ci vuole una strategia permanente in opera.  Vi mostrerò un modello presente da tempo nell’archivio della mia mente: è un mini abito in pizzo chantilly, con applicazioni di fiori di velluto e perline,  cuciti a mano con precisione e maestria; abbinati a pantaloni  a sigaretta e top in seta. La femminilità si spalanca dolcissima e tutto sembra andare in una direzione di pratica eleganza ed equilibrio.

 

Elena  Lasagna