29.09.2012

LE RICETTE DI CASA MIA TRENTANOVESIMA PARTE

Author: admin-ele

29/09/2012

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

FEDERICA   Oggi facciamo il pranzo di domani, anche il dolce?

ELENA   Se facciamo il dolce ovviamente non faremo il primo. Ti va un piatto di pesce?

FEDERICA   Vorrei fare il pesce persico, l’ho fatto solamente una volta ma non mi era venuto granché.

ELENA   Allora ti propongo le cotolette di persico, vedrai sono buonissime.

COTOLETTE  DI  PERSICO IN SALSA  DI  PORRI

Ingredienti: fettine di pesce persico q. b. farina, uova,  una foglia di alloro, pane grattugiato finemente, sale,  pepe, olio extra vergine d’oliva,  porri( un porro a persona) , mezzo bicchiere di vino bianco, un chiodo di garofano.

Esecuzione: Facciamo il battuto di uova, infariniamo il pesce, lo passiamo nell’uovo, nel pane grattugiato infine in padella con la foglia di alloro e poco olio  (non dovrà galleggiare). Ora mettiamo le nostre cotolette nell’assorbente, dopo qualche minuti le mettiamo nel piatto da portata sopra alle foglie di lattuga e qualche fettina di limone,  passiamo con il pepe. In una casseruola abbiamo fatto soffriggere qualche fettina di porro tagliata molto fine. Poi abbiamo aggiunto il vino, un poco di brodo o acqua, saliamo, aggiungeremo il chiodo di g. e i porri tagliati a tocchetti. Lasciamo cuocere bene il tutto e lo passeremo nel mixer con olio un poco del suo liquido, sale e pepe q.b. Ovviamente questa operazione andrà fatta prima di fare le cotolette. Adesso serviamo il pesce con la salsa di porri. Il vino adatto è un buon prosecco.

ELENA  Adesso passiamo al dolce, questo dolce è adatto non solo ai bambini, ma anche per le persone anziane e a quelle persone che hanno problemi di ipercolesterolemia; non contiene grassi ma è una delizia davvero!

SEMIFREDDO  GOLOSO  SENZA  GRASSI

 Ingredienti : due dischetti di pan di spagna dallo spessore di 0,75 mm; useremo la parte del fondo e quella della superficie. Zabaione al rum, latte, cioccolato bianco, cacao e una bustina di caffè al ginseng, (per la crema) latte di mandorle, farina di riso. Per decorare scaglie di cioccolato, scaglie di cocco e crema mou.

Esecuzione: facciamo il caffè al ginseng, e facciamo anche il cioccolato in tazza non troppo denso. Con questi ingredienti bagneremo il primo strato e cioè il fondo del pan di spagna. Ora versiamo un poco di crema al latte di mandorle, spolverandolo con scagliette di cioccolato bianco e un cucchiaio di zabaione. Poi metteremo l’altro disco sottile e ripeteremo l’operazione. Decoreremo il dolce con cioccolato fondente dolce grattugiato, qualche scaglia di noce di cocco, infine verseremo due o tre cucchiai di crema mou. Prima di consumare il dolce, dovrà riposare per qualche ora. Non posso dire  questa parola (deliziosissimo), ma lo è.

FEDERICA   Io vorrei mangiarlo al posto del primo e del secondo. Buona  domenica a tutti.

01/10/2012

FEDERICA   Ieri ho fatto un dolce pensando esclusivamente ai bimbi, alla loro merenda. Sono merendine singole all’uva di stagione.

ELENA    Prima di scrivere gli ingredienti metterò la foto.

 MERENDINE   ALL’UVA

Ingredienti: farina doppio zero 450 g, tre uova intere, aroma rum, 80 g di olio di mais, 300 g di zucchero semolato, una bustina di lievito per dolci, la buccia grattugiata di un limone e un limone spremuto, un bicchierino di limoncello, 600 g di uva piccola tipo sangiovese, moscato, oppure uva fragola e ancilotta.

Esecuzione: mettere insieme le uova con lo zucchero sbattendo bene con la frusta, aggiungere la buccia grattugiata, l’olio, l’aroma, proseguire rimestando bene, poi, aggiungere la farina alternata al succo di limone e al limoncello, se l’impasto dovesse essere troppo consistente aggiungere un po’ di latte prima del lievito, infine mettere il lievito. In precedenza abbiamo lavato bene l’uva e sgranata, l’abbiamo riposta in un recipiente bucato (colapasta), adesso verrà infarinata e colata dall’eccesso di farina, l’ incorporiamo alla torta girando piano dal basso verso l’alto facendo attenzione a non spaccare gli acini. Il forno è già a 170-80 ° e noi stiamo mettendo l’impasto delle buffettine nelle forme piccole. dopo 20 minuti circa le merendine saranno pronte. Lasciare raffreddare nel loro stampo. Sono porzioni giuste e se conservate al riparo dall’aria si conserveranno per almeno tre giorni.

ELENA   Direi che sono di una bontà e praticità ma soprattutto sono sane. 

FEDERICA   Molte persone sono preoccupate, si chiedono se verrà la fine del mondo, se festeggeremo il capodanno. Tu cosa ne pensi?

ELENA   Credo che pensarci troppo non servirà a molto, non siamo noi a decidere, anche se leggono libri che assicurano che questo mondo non avrà mai fine se non tra  millenni. Nessuno può dirlo se non Qualcuno che sappiamo bene, a questo punto se fossi in quelli che stanno così male cercherei di rispettare il prossimo e il resto, così quando arriverà la fine non ce ne accorgeremo nemmeno.

FEDERICA   Che consolazione! Comunque sono d’accordo con te per il fatto di non pensarci su. Allora pensiamo al significato dei fiori: se dovessimo augurare “amore per sempre” con un bouchet di fiori cosa mi consiglieresti?

ELENA  Se la persona che lo dovrà ricevere è il fidanzato, o il marito gli manderei rose rosse con i non ti scordar di me. Contenta?

FEDERICA  Non fino a quando manterrai la tua promessa! La tua sorpresa?

ELENA   Va bene.

Questo è un abito degli anni novanta dal taglio simmetrico, abito da giorno in tre versioni: mini, midi,  e lungo. Qualora si volesse crearne una versione mini, dopo le prime tre balze si potrà sganciare,  si potranno togliere anche le ultime due balze e avremo la versione midi. L’abito è interamente realizzato a mano con stoffe in seta pura e crêpe in seta.

FEDERICA   Meraviglioso!

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03/10/2012

FEDERICA   Finalmente! Mi stavo preoccupando, ieri non ti ho sentita, mi sono chiesta: ma che fine avrà mai fatto! Poi, mi racconti?

ELENA   Ho messo sulla strada giusta certe cose che dovevo  fare già da tempo! Però non mi sono dimenticata delle ricette; tant’è vero che oggi ho pensato alle persone che praticano molto sport. Ho abbinato i legumi alla carne, vediamo…

COSTATE  DI  MANZO  IN CASSERUOLA

CON PISELLI  AI  SAPORI

Ingredienti per sei persone: sei costate di manzo, piselli, vino bianco q. b.,  olio extra vergine d’oliva, salvia, rosmarino, porro, sale, pepe, basilico, il succo di un limone.

Esecuzione: prepariamo le costate alla sera, le lasciamo riposare una notte con olio, succo di limone rosmarino, salvia, poco sale e pepe, aglio a piacimento. Il giorno successivo le leviamo dagli aromi, scaldiamo una casseruola grande, quando questa avrà raggiunto il calore giusto per non fare sviluppare quelle tossine che si formano a contatto con un fuoco molto elevato le disponiamo nella casseruola. Una volta raggiunta LA COTTURA IDEALE , le giriamo dall’altra parte. Ora le stendiamo nel piatto da portata dove abbiamo già messo i piselli stufati, prima lessati a vapore, e messi a stufare con olio, porro tagliato a fettine, sale, pepe e basilico. È un piatto nutriente, con pochi grassi, abbiniamo anche qualche foglia di insalata verde mista. Eccolo nella foto in basso.

 

 FEDERICA   Questo piatto piace molto a me , anche se non pratico molto sport! Domani ci sarai?

ELENA   Spero di sì anche perché dovrò rispondere a una domanda importante che  Patrizia mi ha fatto ieri sera, ma ora devo scappare.

04/10/2012

ELENA   La ricetta di oggi è il pesce di lago : il luccio.

FEDERICA   Non so se mi piacerà, non l’ho mai mangiato.

ELENA   Non puoi dire che non è buono se non l’hai assaggiato mai.

FEDERICA   Dico così perché da guardare non m’ispira per niente! Come faccio ad assaggiare un pesce con una testa così repellente!

ELENA   Una volta tagliata la testa si fa a pezzetti ed il gioco è fatto perché è molto buono.

LUCCIO   CON   POLENTA  E  OLIVE  RIPIENE  DI ACCIUGHE  E PEPERONI.

 Ingredienti: un luccio grande, olio extra vergine d’oliva, sale, aglio, prezzemolo, cipolla, mezzo bicchiere di vino bianco secco, un cucchiaio di passata di pomodoro, olive grandi, acciughe , peperoni stufati  pangrattato.

 Esecuzione: lavare e pulire il luccio, ne ricaviamo dei tranci, lo lasciamo in macero per una notte con cipolle affettate, aglio e prezzemolo, sale e pepe. Prepariamo il ripieno per le olive con salsa di peperoni e acciughe, le mettiamo nel piatto da portata con un giro di olio e prezzemolo pestato finemente. In una casseruola  facciamo il soffritto con olio e cipolla, aggiungeremo il pomodoro, (un chiodo di garofano a piacimento), sfumiamo con il vino e mettiamo il coperchio. A cottura ultimata cospargeremo il pesce con l’olio dove abbiamo sciolto qualche acciuga, poi, metteremo anche sul pesce un po’ di aglio e prezzemolo tritati e lo aggiungeremo alle olive nel piatto da portata. Nel frattempo abbiamo fatto abbrustolire la polenta di mais, serviamo in tavola e abbiniamo un prosecco delle nostre zone.

FEDERICA  Ti dirò che mi è venuta una grande fame!

ELENA    Un’altra volta faremo una scommessa! Buon pranzo a Te!