09.09.2012

NELLE STORIE DI TUTTI I GIORNI CINQUE

Author: admin-ele

09/09/2012

Se fossi un medico di famiglia, aiuteresti le persone nei loro problemi psicologici? Fin dove ti spingeresti? O cercheresti di alimentare ancora di più i loro disagi famigliari o pubblici?

Robert

Incomincio dall’ultima domanda dichiarando che un medico che alimenta la faida o lotta tra i suoi pazienti, specie se questi sono psicopatici, sarebbe da radiare  dall’albo dell’ordine dei medici! In quanto ad aiutare i pazienti nei loro problemi personali, lí dipende tutto di che cosa soffre l’individuo: per questo gli consiglierei di dialogare con se stesso cercando i modi più idonei per poter cambiare e migliorarsi. Perché la vita, e tutto ciò che essa offre può essere piacevole e gratificante, basta indirizzare il nostro pensiero in una determinata direzione. Desiderare il bene per sé e per gli altri. Però, corpo, mente, anima, e energia formano un sistema vivente, e anche se ogni parte di questo insieme, abbia caratteristiche che gli sono proprie, non può per questo essere considerato come indipendente e a sé stante. Anche perché la malattia non è altro che il risultato di una problematica esistente in una o in alcune di queste componenti. Perciò, il ritorno alla salute può avvenire solo trovando soluzione al conflitto nel profondo, o verrebbe semplicemente rimosso il sintomo e non la causa. Sentirei il parere di un mio collega medico specialista in psicologia e psicoterapia  ecc…

Elena  Lasagna

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11/09/2012

Se ti offrissero un lavoro importante, ben retribuito, ma il capo ti indurrebbe ad andare contro i tuoi principi, esempio: creare ” mobbing ” per selezionare i dipendenti. Oppure ti facesse iscrivere ad un partito diverso dalle tue idee politiche, cosa faresti?

Vittoria, Elisa, Alessio, Giorgio.

Sono quasi sicura che non accetterei mai! Sottolineo  “quasi sicura” perché non mi sopporterei se dicessi che ho la certezza di tutto e su tutto, anche perché quelli che sono sicuri di tutto in realtà non lo sono di nulla. Ma non accetterei nel modo più assoluto! Mi sentirei come una persona che vive a metà. Meglio essere se stessi senza quei soldi, che non qualcun altro con i soldi! Anche perché in quest’ultima versione i soldi non si spenderebbero mai per se stessi, e non si saprà mai per chi!

Elena  Lasagna

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11/09/2012

Esistono ancora i medici senza frontiere o sono solo nelle fiction?

Tommaso e Nadia

È triste rispondere a questa domanda perché mi sembra impossibile che Voi non conosciate la verità. Eppure ogni giorno ci sono notizie che colpiscono le nostre coscienze; un’informazione che costringe a vedere anche in momenti che non saresti pronto né per vedere né per sentire. Fatti di violenze di guerre, di carestie, voci di bimbi massacrati, bimbi infetti dal virus dell’Aids; bambini maltrattati e minacciati dagli stessi genitori. Per non parlare di quelli comprati e poi gettati come oggetti senza più valore, BAMBINI ELIMINATI E VITTIME DEL TRAFFICO DI ORGANI. E Voi davvero non ne sapete niente? Di queste persone meravigliose, straordinarie sparse in molti paesi del mondo: India, Africa, America Latina, Brasile ecc… che fanno il volontariato? Questi “Angeli silenziosi” che sono medici, sacerdoti, religiose e laici , lottano ogni giorno con loro per strapparli alla miseria, al dolore all’umiliazione e non sempre riescono a strapparli  alla morte. Io non voglio caricarvi di coscienza ma sollecitarvi ad una riflessione sulla situazione completa di molte nazioni colpite non solo dalla guerra, ma da tutto il resto. E queste persone senza frontiere sono anche di questi  paesi; solo nel mio paese, nello spazio di venti km circa ne conosco ben quindici di famiglie che hanno fra i loro congiunti,  medici, sacerdoti, suore e laici. Se mi avessero dato uno schiaffo forse l’avrei accettato meglio di tutta questa disinformazione o disinteressamento; anche perché  “volere il bene di tutti i paesi è amare il nostro futuro”!

Tutto ciò che ho scritto  è la pura verità, si potrà verificare!

Elena  Lasagna

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16/09/21012

C’è gente che afferma che alcune persone che lavorano molto o quelle che non vanno in vacanza sono degli infelici; così, hanno quella sensazione e niente  e nessuno glielo leva dalla mente. Perché? Secondo te è vero?

Alessandra

Se una persona lavora molto è perché ha i suoi buoni motivi e non perché sia infelice. La stessa cosa vale per chi non va in vacanza. La felicità non centra niente con tutto questo! Io credo che il vero infelice sia chi si permette di fare certe affermazioni.

Elena  Lasagna

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18/09/2012

Chi sono i tuoi amici? Voglio dire sono più uomini o donne?

Sandro

Io sono amica di tutti:  bambini, vecchi, uomini o donne; l’importante è che non siano stupidi e bugiardi.

Se potessi trascorrere alcuni mesi di felicità perfetta dove vorresti viverla?

Angela

A casa mia, insieme alla persona con  cui vivo da sempre!

Elena  Lasagna

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20/09/2012

Ci sono persone che pensano ancora che coltivare la terra sia un lavoro per persone meno intelligenti, tu cosa ne pensi?

Susi

Cosa ne penso? Vorrei dire davvero quello che penso proprio nel modo più integrale possibile; cercherò di farcela risparmiando certi aggettivi! Io provo compassione per chi ragiona in questa maniera! Anzi, mi indigno al pensiero  che quella generazione abbia tramandato ai loro figli questo modo indegno di pensare. Per me è una violenza alla natura e per chi la  rispetta! Comunque queste bassezze non fanno morire la mia sensibilità nei confronti di chi lavora, studia la terra e ama la natura. Le loro convinzioni sono totalmente senza dignità e dico senza dignità perché hanno il coraggio di andare a fare la spesa dagli agricoltori a km zero, perché la verdura e la frutta è più fresca e più affidabile  per ciò che riguarda l’integrità del contenuto in sali minerali e vitamine. Allora, se io fossi al posto di quei benedetti agricoltori: per tutti quelli con la puzza sotto il naso prezzerei fino a 100 euro un cespo di lattuga!

Elena  Lasagna

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21/09/2012

Secondo te quanto può influire per un anziano l’età percepita? Mia zia dice sempre a mia nonna ( che è sua suocera) taci tu cosa vuoi sapere del mondo dei giovani di oggi! Poi, la ridicolizza  in qualsiasi momento, sul suo modo di pensare e di vestire.

Francesca

Tutto dipende dal carattere e dallo stato di salute di tua nonna. La percezione che una persona ha della sua età potrebbe avere un impatto profondo e potente, quindi, determinantei sul processo di invecchiamento precoce. Bisognerebbe che tua nonna adottasse una strategia di prevenzione, puntando sulla riduzione dell’isolamento sociale, evitando il più possibile di incontrare la persona che esercita queste violenze psicologiche su di lei. Anche se si tratta di sua nuora potrebbe rivolgersi alle autorità competenti come ai centri sull’assistenza degli anziani, o ai carabinieri.

Elena  Lasagna

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01/10/2012

Quello che sto per raccontarti è molto triste, ma è la verità. Mia nuora ha allontanato mio figlio da me e da tutta la famiglia, non posso entrare nei particolari per ragioni di privacy.

Enza

Come posso darti una risposta adeguata se non mi racconti tutto? Potrei anche attribuire a te la colpa di tutto, però, mi sembri disperata, ma so per certo che se l’amore tra te e tuo figlio esiste davvero, allora niente e nessuno mai potrà allontanarvi l’uno dall’altra. Cerca di capire la differenza e agisci di conseguenza.

Elena  Lasagna

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02/10/2012

Ora vorrei fartela io una domanda: se qualcuno perseguitasse una persona della tua famiglia, proprio come fai tu e gli altri imbecilli, cosa faresti?

Elena  Lasagna

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04/10/2012

Ti sembra giusto che dopo nemmeno dieci anni dalla costruzione del mio appartamento debba rifare il pavimento a mie spese? Quando l’ho comprato ho scelto la qualità migliore ( di prima cottura ) costava molto. Ora mi ritrovo al punto di partenza perché non verrò risarcita, loro hanno sempre ragione, praticamente sono stata raggirata, come posso fare?

Patrizia

Vedi? A certa gente non si dovrebbe mai avere fretta di pagare. Comunque un buon pavimento di prima categoria dovrebbe durare una vita! Se i danni non sono stati provocati da te a da qualcos’altro sono sicura che dovrai essere risarcita per intero. Riprova con grinta o vai da un avvocato!

 Elena  Lasagna