09.06.2012

LE RICETTE DI CASA MIA TRENTESIMA PARTE

Author: admin-ele

09/06/2012

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

 FEDERICA    Ho fatto un giro in alcune zone colpite dal terremoto, ho comprato il parmigiano reggiano, è un modo come un altro per non dimenticarsi di Loro. Vedo e sento che alcune persone non ce la fanno più: sono esauste dalle scosse incessabili, spero tanto che possano avere un po’ di serenità al più presto. Ci credi davvero in una situazione migliore?

ELENA    Certo! Queste persone nonostante tutto hanno una volontà ferrea, e ti devo dire che ho fiducia nell’appoggio di questo nuovo governo e del nostro illustre Presidente.

FEDERICA    Secondo te questa epoca a quale periodo storico assomiglia?

ELENA    Per certi casi isolati mi sembra un po’ il periodo di Robin – Hood con l’evoluzione si è volto al femminile,  solo che non sono né principesse né regine, o forse è ancora peggio, per l’ipocrisia che si deve sopportare ogni giorno; ma ho fiducia! Ora pensiamo ad un piatto meraviglioso salutare perché completo e soprattutto fatto interamente con i prodotti dell’Emilia.

GNOCCHI  DI RICOTTA  VACCINA

Ingredienti per gli gnocchi: ricotta, spezie, uova, metà farina di riso,  metà farina di grano saraceno e  un 15% di farina di castagne, sale, noce moscata. Per il ragù: sugo al pomodoro con piselli, origano, prezzemolo, cipolla, basilico e olio extravergine di oliva una noce di burro, parmigiano grattugiato.

Esecuzione: sulla spianatoia prepariamo le tre farine, in una zuppiera stemperiamo la ricotta, aggiungeremo il sale, le spezie, la noce moscata, l’uovo. Amalgamiamo bene gli ingredienti e formiamo delle strisce arrotolate per essere tagliate a dadini. Passiamo i dadi nello stampo per gnocchi, oppure sopra una forchetta o sopra una grattugia capovolta e diamo la forma che desideriamo. Ora faremo il ragù con la cipolla soffritta nel burro, mettiamo il pomodoro passato , le erbe, aggiustiamo di sale e pepe, aggiungiamo i piselli lessati, faremo insaporire per qualche min. Buttiamo gli gnocchi nell’acqua salata o nel brodo vegetale e quando verranno a galla li passeremo nel ragù. Mantechiamo con olio e parmigiano. Che bontà! Gli gnocchi si presenteranno compatti e leggeri perché li abbiamo realizzati con farine senza glutine. Il lambrusco sempre dell’Emilia è il vino che si adatta a questo piatto perché c’è il burro.

11/06/2012

FEDERICA    Vorrei farti una domanda personale ma non oso tanto.

ELENA    Dimmi, ti aiuto  puoi chiedermi ciò che vuoi!

FEDERICA    I tuoi amici Franca e Roberto sono del tuo paese? No, sono di Mantova , li abbiamo conosciuti nove anni fa sulla spiaggia di Rimini; insieme a loro c’era Giancarlo e Annalisa che sono dei romagnoli, poi si sono sposati. Abbiamo mantenuto l’amicizia e una volta all’anno ci diamo appuntamento in un locale, dove ceniamo o pranziamo insieme. Sono Adorabili.

FEDERICA     E il dottor Robert?

ELENA    Robert è un medico, che però non si chiama Robert, è figlio di una parente  e sono in contatto perché è così gentile da rassicurarmi su certi argomenti di medicina.  Colgo l’occasione per ringraziarlo, sempre. C’ è qualcos’altro che vuoi sapere?

FEDERICA   Per il momento no. Grazie!

ELENA    Oggi faremo una torta salata in besciamella leggera.

TORTA  DI  PASTA  SFOGLIA  FRESCA CON  FINOCCHI  E SALSICCIA

Ingredienti: pasta sfoglia fresca, finocchi, salsicce, sale, pepe, cannella, noce moscata, besciamella leggera con farina di riso, parmigiano grattugiato.

Esecuzione: tiriamo la nostra pasta sfoglia a uno spessore di mezzo cm circa, poi, insieme alla carta da forno la mettiamo nella teglia. Con il taglierino giriamo intorno per toglierne l’eccesso. Dopo avere lessato i finocchi a vapore li saliamo e li spolveriamo con un poco di spezie e parmigiano, li mettiamo sul fondo della teglia e aggiungeremo la salsiccia grigliata e tagliata a rondelle. Copriremo la nostra torta con un abbondante strato di besciamella. Inforniamo a 180 ° per 30 minuti. Controllare la cottura. Il vino adatto: un Trebbiano dell’Emilia o un Pinot frizzante. 

12/06/2012

FEDERICA    Ruberesti mai l’uomo alla tua più cara amica o a tua sorella?

ELENA    Ma che razza di domande fai? Ma come ti viene in mente? Ma certo che no. E non c’è bisogno di essere moralisti perché questo non avvenga! Tu pensa che se gli animali sapessero che sono fratelli o sorelle rifiuterebbero il compagno o la compagna. Come si fa ad essere felici con questo peso sulla coscienza? Se solo qualcuno me lo chiedesse gli sputerei in faccia! Qualcuno ci sarà pure ma sono bestie rare! Meglio pensare a cose pulite come il pane. Oggi ho intenzione di fare il pane è proprio la giornata ideale c’ è un tempo che sembra l’inizio dell’autunno. Ti mostrerò come verrà l’ho già fatto molte volte; e qui ci vuole il lievito madre o non verrà morbido e friabile.

PANE  AL  LATTE 

Ingredienti: lievito madre una palla grande quanto un pane, latte, miele un cucchiaino, lievito di birra, 15 g farina zero 500  g , farina di semola di grano duro, due cucchiai, sale.

Esecuzione: in una pirofila capiente mettiamo la palla di lievito madre tagliata a pezzettini, aggiungiamo il latte, dove abbiamo sciolto il lievito di birra, un cucchiaino di miele, la semola. Ora versiamo il contenuto nell’impastatrice e incominciamo ad impastare; lo faremo per 5 min. Lasciamo riposare per mezz’ora e riprenderemo ad impastare aggiungendo la farina “0”. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo e liscio togliamo la massa dall’impastatrice e la metteremo a riposare per due ore circa. Ripetere l’operazione e cioè massaggiare la pasta, lasciarla riposare per altre due ore. Trascorso questo tempo formeremo delle palline dal diametro di circa 5-6 cm le disponiamo sulla carta forno dentro il forno spento e le lasceremo lì a lievitare fino ad ottenere il doppio del volume. Massaggiare i pani uno ad uno e prima di infornare a 180 g° li lasceremo raddoppiare di volume un’altra volta. ( il sale va aggiunto nell’ultima lievitazione) Ed ecco il nostro pane fragrante e profumato.

13/06/2012

FEDERICA    Pensi davvero che la signora Roberta Ragusa non sia più in vita?

ELENA    Sì, lo penso davvero! Io l’ho pensato fin dall’inizio quando ho visto e ascoltato le dichiarazioni del marito, spero che abbia giustizia! E ora per me l’argomento è chiuso perché trovo giusto che le persone che si occupano di questo caso abbiano i loro spazi e i loro tempi, è importante per lavorare bene, ma non dobbiamo dimenticarci di Lei! Anzi in suo onore faremo la pizza fatta in casa, dal momento che era una brava donna di famiglia.

PIZZA VELOCE  MA ALTRETTANTO BUONA

Ingredienti per la pasta: farina doppio zero q. b., lievito di birra gr. 20 , acqua minerale frizzante 250 ml, un pizzico di zucchero, due cucchiai di olio di mais leggero.

Esecuzione: in una ciotola mettiamo il lievito con metà dell’ acqua, lo zucchero, l’olio, e tre cucchiai di farina. giriamo bene il tutto con una forchetta e lasciamo riposare 30 min.  Riprendiamo l’impasto aggiungendo l’altra metà di acqua e la farina q. b. finché otterremo un impasto tenero ma compatto che si possa stendere senza che attacchi. Abbiamo unto e infarinato la teglia da forno e stendiamo la pizza subito: deve lievitare nella sua teglia per due ore. Dopo di che sarà pronta per la farcitura con gli ingredienti desiderati, e verrà infornata  a 230 g° per alcuni min, poi si porta il forno a 200 dove resterà complessivamente non più di 10 min. Ed ecco una pizza fragrante e leggera.

14/06/2012

Elena – Oggi per te ho preparato le pennette alle sarde e ai fagiolini sgusciati.

FEDERICA    Le pennette sono la mia passione, vediamo se la tua ricetta mi fa impazzire.

ELENA    Ti assicuro che lo farà, non è solo di grande gusto ma rispetta molto la salute, ora capirai perché.

LE  PENNETTE  DI  CASA  MIA

Ingredienti: pennette di semola di grano duro. Sarde, fagiolini, burro, olio extravergine d’oliva, sale, pepe, salvia, timo, cipolla carote, un bicchierino di vino bianco, brodo vegetale, un cucchiaio di formaggio spalmabile.

 Esecuzione: abbiamo fatto le pennette con i fagiolini sgusciati, perché mi domanderai? Quando i fagiolini passano la maturazione il baccello diventa legnoso con il filo coriaceo, siccome non si possono buttare noi li sgusciamo e ne ricaviamo dei fagioli piccoli e teneri adatti proprio per fare la pasta asciutta. Una volta lessati al dente in poca acqua li mettiamo in padella con la cipolla rosolata in una noce piccola di burro, abbiamo sfumato con il vino ed ora aggiungeremo il pomodoro passato,  i chiodi di garofano, le carote tagliate finemente. Facciamo bollire il tutto fino alla cottura delle carote poi, aggiungeremo le sarde in piccoli pezzi pulite dalla lisca e dalla parte argentata. Lasciamo cuocere per un min. o due, togliamo dal fuoco e aggiustiamo di sale e pepe. Nel frattempo abbiamo buttato la pasta nel brodo vegetale, ancora qualche min. e la scoliamo, la facciamo saltare nella padella del ragù  aggiungeremo le erbe e il formaggio sciolto in un poco di brodo, ancora un po’ di pepe e le pennette saranno pronte. Ci possiamo accompagnare un Trebbiano oppure un Chardonnay.

FEDERICA    Che bontà me le porto a casa! A domani, non mancare mi raccomando!