13.03.2012

LE RICETTE DI CASA MIA DICIASETTESIMA PARTE

Author: admin-ele

13 /03/2012

IN  CUCINA  CON  FEDERICA

Federica – Oggi sono in vena giusta per cucinare e tu? Non so perché ma quando sono a dieta più cucino e meno sento il desiderio di cibo; forse sono fatta al contrario.

Elena – Non credo che tu sia fatta al contrario, ma semplicemente quando non ti applichi, quello che fai non lo vuole nemmeno il gatto! O sbaglio? Sì, sono in vena di fare qualsiasi cosa, ti stavo aspettando!

Federica – Come hai fatto ad indovinare che le frittelle non mi sono riuscite?

Elena – Beh! Non occorre avere un sesto senso per capirlo! Allora, dimmi, che cosa ti piacerebbe cucinare?

Fede – Sento aria di primavera, facciamo un primo?

Elena – Faremo dei ravioli, li chiameremo: i ravioli primavera!

RAVIOLI  PRIMAVERA

Ingredienti per la pasta: farina di grano saraceno 30%, il resto farina di semola di grano duro, uova.

Ingredienti per il ripieno: trecento grammi di ricotta, trecento grammi di punte di asparagi già stufate con cipollotto, un po’ di brodo vegetale, pepe. Parmigiano  grattugiato cento grammi, noce moscata, e una grattata di zenzero.

Per il condimento: semi di zucca macinati, burro, salvia e prezzemolo, una spruzzata di latte.

Esecuzione del pesto: passiamo la ricotta al setaccio, uniamo le puntine di asparagi, e tutti gli ingredienti che ho appena descritto, amalgamiamo bene e lasciamo riposare per trenta minuti. Nel frattempo faremo la sfoglia e il ragù. Una volta fatti i ravioli li cuoceremo al dente nel brodo vegetale, li condiremo con burro leggermente fuso, parmigiano grattugiato e una manciata di semi di zucca rimacinati, li spruzziamo con il latte e li mettiamo a gratinare per venti minuti circa nel forno a centottanta °. Togliamo dal forno, impiattiamo e li serviremo con un Pinot rosé del Trentino. Sono squisiti!

Federica – Mi sta ritornando l’appetito!

Elena – Adesso faremo un dolce semplice, raffinato e delizioso! Se vuoi puoi incominciare tu, anzi questo lo farai  da sola, io ti detterò solo gli ingredienti.

TORTA  SOFFICE  FARCITA

Ingredienti della torta: trecentocinquanta grammi di farina doppio zero, centosettanta grammi di zucchero, due uova, cento grammi di burro, mezzo bicchiere di latte, una bustina di lievito per dolci, un limone spremuto, filini di buccia di mandarino, cacao dolce cinquanta grammi, mezzo bicchierino di liquore al mandarino.

Per la  guarnizione: zucchero a velo vanigliato, scaglie di cioccolato, panna montata, mandarini caramellati.

Per la farcia: panna montata trecento grammi, mandarini e filini di bucce caramellati.

Esecuzione della torta: sbattiamo i tuorli con lo zucchero, uniamo il burro sciolto a bagno maria (deve essere lavorato a freddo), ora, aggiungeremo il succo del limone, incorporiamo il cacao alla farina e incominciamo adagio alternandola al latte e al liquore fino ad esaurimento. Aggiungere il lievito, infine incorporare gli albumi montati a neve. Mettiamo il dolce in una teglia dal diametro di ventiquattro cent. circa, la lasceremo in forno dai trenta ai quaranta minuti a 180°. Controlliamo la cottura con uno stecchino, se la torta è asciutta la toglieremo dal forno perché non si secchi troppo. Lasciamola raffreddare, poi, la taglieremo a metà e la farciremo con panna montata e mandarini caramellati. Adesso siamo pronti per la guarnizione: prendiamo il sacco per guarnire, mettiamoci dentro la panna montata e facciamo dei ciuffi tutt’intorno; ora ci metteremo sopra ancora del mandarino e del cioccolato in scaglie. Questa torta non è soltanto squisita ma è bellissima da vedere!

Federica – Domani ti mostrerò la fotografia, sento già che sará squisita! Grazie! A domani.

  14/03/2012

Federica – Eccomi qui! Oggi vorrei proporti una ricetta di pesce, il pesce non mi piace molto, ma se cucinato bene è buono.

Elena – Potremo fare dei bocconcini di San Pietro ai capperi e origano, poi, un contorno di melanzane in cotoletta, con ciuffi di crescione.

Federica – Allora al lavoro!

Bocconcini di San Pietro

in contorno di melanzane  e  crescione

Ingredienti: pesce San Pietro q. b., olio extra vergine d’oliva, capperi, origano, sale e pepe, limone. Due melanzane rotonde, uova, farina di riso, pane grattugiato, sale, basilico e ciuffi di crescione, olio di arachidi.

Esecuzione: laviamo e puliamo il pesce, ne ricaviamo dei filetti, che dopo averli pennellati con l’olio li metteremo sulla piastra, li giriamo due volte aspettando la cottura. Una volta cotti li mettiamo in un piattone dove abbiamo messo olio e limone, origano, basilico e capperi tritati. Abbiamo già tagliato le melanzane a fette di mezzo cent., ora proseguiremo come nelle cotolette classiche: farina, uovo e pane grattugiato. Poi le friggeremo in olio di arachidi, una volta dorate le mettiamo nel piatto da portata sulla carta assorbente. Laviamo bene il crescione, ne ricaviamo dei ciuffi, i quali andranno posti sulle melanzane come guarnizione. Servire con un Trebbiano o Chardonnay.

Federica- Se mi verrà bene ti inviterò a cena, la torta di ieri è riuscita alla grande!  Con questi piatti che cosa serviresti come dessert?

Elena – Ci starebbe bene una fetta di ananas al maraschino contornato di crema di agrumi.

   Grazie! A domani! Avrò qualcosa di molto importante da domandarti!

15/03/2012

Federica – Vorrei domandarti:  è vero che non si può cucinare il pollo senza la pelle? E perché?

Elena – Io credo che il pollo si possa cucinare in tutti i modi. Di solito negli arrosti, nel pollo allo spiedo si lascia la pelle perché dentro rimanga morbido e fuori si formi una crosticina, ma si può benissimo cucinarlo anche senza la pelle, basta avere l’accortezza di non seccarlo troppo. Anzi diventa molto saporito e leggero, fra poco lo cucineremo.

Federica – Finalmente Alessandro mangerà anche il pollo! Non gli piace proprio perché non vuole sentire il sapore del pollo sotto la pelle.

Elena – Ora lo cucineremo, poi stasera gli farai una sorpresa. Vedremo!

POLLO  AI  SAPORI 

Ingredienti: Un bel pollo, una costa di sedano, uno spicchio di aglio, sale, pepe, spezie macinate, salvia, rosmarino, prezzemolo, poco pomodoro, origano, aglio, cipolla, una foglia di alloro, vino bianco, brodo vegetale, un pizzico di maggiorana.

Esecuzione: Togliamo la pelle dal pollo, poi, lo taglieremo a pezzi, e lo rosoliamo appena in una casseruola dal doppio fondo. Lo saliamo e lo pepiamo,  lo trasportiamo in una casseruola antiaderente con il fondo smaltato.  Facciamo un trito con tutte le erbe, aggiungeremo la costa di sedano, il vino, e un po’ di brodo. Lo copriamo, lo lasciamo cuocere su fiamma media per circa venti minuti. Lo giriamo, abbassiamo ancora la fiamma, poi continueremo la cottura fino a quando quasi tutto il liquido sarà evaporato. A questo punto controlliamo se la carne è cotta a puntino, dopo sarà pronto per impiattare. Servire con purè di patate o insalata mista, ecc…

Eccolo!

Adesso lo copriamo perché ancora non è cotto!

Federica – Dal profumo dovrebbe essere squisito!

Elena – Domani mi dirai com’è andata!

Fedrica – La cosa importante che volevo chiederti è grande! Vorrei che il mio vestito del grande giorno fosse come quello del tuo matrimonio! Potresti farmelo uguale? Mi piace il pizzo con il raso e la seta. Il tuo è bellissimo!

Elena – Ti ringrazio! Lo farò volentieri, per Te, per la tua famiglia.Ti dirò che sono lusingata se lo trovi così bello dopo tanti anni!

16/03/2012

Federica – Non vedevo l’ora di contattarti per dirti che successo ho avuto con Alessandro: il pollo gli è piaciuto molto, anzi, moltissimo, mi ha chiesto di rifarlo presto; pensa: non ha mai voluto mangiare il pollo! C’è sempre da imparare.

Elena – Sì, c’è sempre da imparare, specialmente da ogni errore! Io spero di continuare ad imparare sempre! Non credo a chi  non sbaglia mai! Che fa sempre tutto alla perfezione; e chi ti  dice com’è o cos’è la perfezione? E che è proprio quella la perfezione?

Elena – Oggi faremo le crespelle ai petali di rose.

Federica – È una ricetta curiosa, non le ho mai mangiate, ma senz’altro saranno meravigliose!

Elena – Vacci piano col meravigliose, hanno un gusto raffinato sì, ma anche particolare, ma sono piaciute molto.

CRESPELLE  AI  PETALI  DI  ROSE

Ingredienti: duecento grammi di petali di rose rosa, o gialle, besciamella, parmigiano grattugiato, trecento grammi di ricotta vaccina, trecento grammi di liscari stufati con latte, scalogno e un cucchiaio di parmigiano, sale, pepe, peperoncino poco. Uova, farina “00”, latte, formaggio fuso, zenzero.

Esecuzione : Mescoliamo la ricotta con i liscari già tritati e stufati, aggiungiamo un po’ di zenzero, pepe, peperoncino, poco sale, formaggio fuso e amalgamiamo bene il tutto. Ora facciamo le crespelle: mettiamo nel frullatore i petali di rose lavati bene, li addizioneremo al latte, poi, in un’altro recipiente sbatteremo le uova, noce moscata, il composto di petali e latte , la farina, mescoliamo ben bene e procediamo per le crespelle. Mettiamo le crespelle sopra un piano, le riempiamo con la farcia e formiamo delle mezze lune tagliandole con il taglia pasta. Ora adageremo le mezze lune nella teglia, e le cospargeremo di besciamella e parmigiano. Versiamo sopra il tutto qualche cucchiaiata di brodo di carne e via, nel forno a centottanta g° per venti-trenta minuti. Quando le crespelle saranno dorate le toglieremo dal forno e saranno pronte. Servire ancora calde. Vino adatto: Bardolino rosato.

Federica – Devo dirti che mi ispirano molto. Posso scegliere la prossima ricetta? Vorrei che fosse un dolce al cucchiaio, ti va?

Elena – E vada per il dolce al cucchiaio, al prossimo articolo! Ci sarò.