15.02.2011

Risposte ai lettori 27

Author: admin-ele

15/02/2011

Se tu avessi commesso un errore imperdonabile a te stessa, e se qualcuno ti tendesse la mano per perdonarti, lo faresti??

Giulia

Io credo di sì, cercherei di farlo con tutta me stessa, metterei da parte tutte le tempeste dell’ira e della disperazione, per sottomettermi al suo perdono. Mi porterei sulle vette più alte della gioia. Solo perdonando se stessi si dimostrerà il pentimento vero e l’amore che  c’è per quella persona viva o morta che sia.

  Elena  Lasagna

…………………………………………………………………………………………………………

15/02/2011

E’ vero che ami gli insetti?

Patty

Non ho mai detto questo, anzi ci sono insetti che non sopporto come le mosche e le zanzare. Amo le api e le coccinelle perchè simboleggiano la vita. Nel mio giardino sono numerose; tempo fa mentre curavo le rose uno sciame di api si posò sul mio avambraccio, non mi spaventai, rimasi immobile e non mi punsero. Da quel giorno cammino tranquillamente tra le api senza temere nulla. Le coccinelle sono insetti velenosi ma a contatto con la pelle sono innocue, se tenute sotto controllo danno grande aiuto nelle coltivazioni biologiche perchè sono grandi predatrici di parassiti.

Elena Lasagna

…………………………………………………………………………………………………………..

Cosa pensi delle gemelline scomparse, credi che il padre le abbia uccise?

Roberto

No, io credo che le abbia date in affidamento. Anche se penso che una persona così crudele potrebbe essere  un assassino.

Elena  Lasagna 15/ 02/2011

Oggi 03/o7/2011 , ho pensato molto a loro, ora  le vedo immerse in una nuova luce bianca,  che sorridono ma non so dove.Non si può togliere la speranza ad una madre comprendi?

………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………….

18/02/2011

Certe persone  credono che i vangeli siano stati manipolati. Tu cosa ne pensi?

Marisa Y.

Che i vangeli siano stati scritti da credenti, in senso a una comunità di credenti e per essi, non significa che le parole e i fatti di Gesù siano stati intenzionalmente o inconsciamente manipolati. I dodici discepoli scelti personalmente da Cristo furono da lui formati per essere i testimoni della sua vita e del suo mistero, in particolare della sua risurrezione, che illuminava di luce definitiva tutto quello che Egli aveva detto o fatto. A partire da questa testimonianza, nasce a mano a mano una tradizione, garantita dalla loro autorità, del materiale poi confluito nei quattro vangeli. Poiché si trattava di far capire l’insegnamento e gli eventi di Cristo che dovevano diventare “vita eterna” per tutti gli apostoli, dopo l’Ascensione del Signore, trasmisero ai loro ascoltatori ciò che Egli aveva detto o fatto, con quella più completa intelligenza di cui, essi ammaestrati dai Suoi eventi gloriosi e illuminati dallo Spirito di verità, godevano. Gli autori sacri scrissero i quattro vangeli, scegliendo alcune cose tra le molte che erano tramandate a voce o anche in iscritto, alcune altre sintetizzando, altre spiegando con riguardo alla situazione delle Chiese, conservando infine il carattere di predicazione, sempre però in modo tale da riferire su Gesù con sincerità e verità. Essi, infatti, attingendo sia ai propri ricordi sia alla testimonianza di coloro i quali “fin dal principio furono testimoni oculari e ministri della parola”, scrissero con l’intenzione di farci conoscere la “verità” delle cose sulle quali siamo stati istruiti.

Elena Lasagna

…………………………………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………………..

18/02/2011

Preferiresti avere più rimorsi o rimpianti? Ne hai?

Elisabetta

Siccome non ho rimorsi, ma sinceramente ho qualche rimpianto  ( non cose grandi ), ti dico che preferisco avere ciò che sento e cioè i rimpianti.

Elena Lasagna

………………………………………………………………………………………………………………

19/02/2011

E’ il mio dolce per salutare l’inverno. Ho mescolato antichi sapori di stagione ricercando anche una nota della stagione fiorita che si aprirà presto.

Cupola con farina di castagne in salsa di pesche.

Ingredienti: duecento g. di farina di castagne mescolata a tre cucchiaini di lievito per dolci, tre uova, cento g. di zucchero semolato, 100 g. di burro, tre cucchiai di uvette lasciate a macerare per qualche ora nel vino santo o marsala, cento grammi di cioccolato fondente, un bicchierino di latte e mezzo bicchierino di amaretto, in più un bicchierino di latte per scioglire il cioccolato a bagno maria.

Per la salsa: cento grammi di cioccolato bianco, un bicchierino di latte per scioglierlo ( sempre a bagno maria) formare una crema densa ma scorrevole. Filettini di quattro arance candite fatti in casa con lo scavino per agrumi, composta di pesche ( conservate nel freezer con lo zucchero) se non le avete comprate quelle sciroppate. Oppure potete usare composta di fichi freschi sempre conservati, panna montata.

ES. : lasciate sciogliere il burro a temperatura ambiente, fate una crema liscia con lo zucchero. Sempre mescolando con la frusta aggiungete uno ad uno i tuorli, e montate a neve gli albumi. Nel frattempo sciogliete il cioccolato fondente con il latte, aggiungete la farina setacciata, il liquore e mascolate bene, se serve un pò di latte, sempre calcolando che alla fine si uniscono gli albumi. Aggiungete le uvette strizzate, il cioccolato fuso, a questo punto lasciate il frullatore e mescolate dal basso verso l’alto perchè il cioccolato non deve essere amalgamato con il composto ma deve formare delle striscie più scure, sempre mescolando dal basso verso l’alto incorporate gli albumi. Versate in una forma rivestita con carta da forno dal diametro di quindici cm x cm dieci, nel forno preriscaldato a centottanta g° per circa mezz’ora poi riportate il calore a centosessanta per altri venti minuti.

Sfornate e lasciate raffreddare un po’ mettete il dolce sul piatto da portata, versateci il cioccolato bianco fuso sopra e fatelo colare per per tutto il dolce. Cospargete  sopra la cupola i filetti di arancia candita. Alla base del dolce mettete la composta di pesche o fichi,  e in una ciotola versate della panna montata con lo zucchero a velo vanigliato. Questo dolce è adatto per i bambini ma è ottimo anche per i grandi.

Elena Lasagna